mercoledì 16 novembre 2016

Il Sindaco e La Città del Sole

di Vincenzo D'Alessio e Famiglia De Chiara  


http://narrabilando.blogspot.it/2015/10/un-racconto-per-lello.htmlC’era una volta la Città del Sole. Un “ragazzo un po’ terribile” nacque proprio lì il 20 novembre 1942: ci pensi?!, proprio come molti di voi oggi, anche lui allora, si innamorò della città natale per quella luce che penetra attraverso gli occhi e raggiunge l’anima.

Mi direte: ma l’anima che cos’è?

In questa occasione l’anima è il piacere di stare con la propria gente. “Il ragazzo un po’ terribile” era abituato a stare con la gente, diceva sempre che stare senza la gente gli procurava l’angoscia.

Amava studiare tanto perché voleva aiutare la gente della sua città a vivere un’esistenza sana, senza malattie terribili, specialmente i bambini e gli anziani. Diventò medico e curava la gente di tutte le città senza chiedere compensi.

Mi chiederete: come faceva a vivere se non prendeva compensi dal suo lavoro di medico?

Ebbene i compensi venivano dal lavoro che svolgeva in un grande ospedale, in una grande città, lontana dalla sua, però il sogno che nutriva era quello di diventare il Sindaco della sua gente, nella Sua Città del Sole. Ebbene?!

Ci riuscì! Guardatevi intorno tutte le cose belle che vedrete le ha costruite lui, per voi, che siete la sua gente, perché non provaste l’angoscia di vivere in solitudine e al buio nella “Città del Sole”.

Quando qualcuno chiedeva a quel “ragazzo un po’ terribile”: chi sei? Egli diventato grande, e Sindaco della Sua Città, rispondeva: “un uomo! ”

Oggi, cara Giuseppina, Nicolò, Salvatore, Luca e Lorenzo, che ricevete nel suo nome il giusto premio al vostro impegno scolastico, ricordatevi di cercare la realizzazione delle vostre idee, con lo sguardo rivolto al “ragazzo/sindaco” che amava la sua gente.
SOLOFRA, 19 novembre 2016

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