mercoledì 16 ottobre 2013

È uscito il volume avellanita Scrittura felice

Scrittura felice a cura di Alessandro Ramberti

€ 22,00 pp. 280 (Nefesh 4)
ISBN 978 97441 32 8 


Questo libro raccoglie i versi, i racconti, i saggi, le testimonianze… degli autori che hanno con entusiasmo e capacità di ascolto e condivisone partecipato alla kermesse dal titolo omonimo svoltasi nella splendida ed accogliente Fonte Avellana (PU) nel giugno 2013 (grazie di cuore al priore padre Gianni Giacomelli e a tutta la comunità camaldolese che ci ha ospitato). In copertina riproduciamo, per gentile concessione, un’opera di Maurizo Caruso dedicata al poeta Giorgio Caproni. Di seguito, a mo’ di mappa per un primo orientamento, un “twit” tratto da ogni contributo:
# Ogni vita che si apre può allora diventare una scrittura nella storia che ha già una sua fecondità escatologica… (Alessandro Ramberti)
# … a livelli sempre crescenti di benessere non corrisponde una crescita della felicità. (Andrea Parato) # L’evaporazione del Padre e della politica comporta, oltre che la regressione, l’inversione dei ruoli: il padre vuole essere figlio e il figlio è costretto a fare il padre. (Caterina Camporesi) # … proprio dalle fiabe – quindi dal vero – sembrano uscite queste ultime vecchie eroine rimaste a tenere salde le radici, e a delimitare il confine col nuovo che avanza. (Cinzia Demi) # Il diritto può essere uno strumento di ricerca della felicità… (Claudio Fraticelli)
# Si ricava dalle opere di Morandi una dimensione spirituale proprio perché è forte in lui la dimensione contemplativa… (Daniele Donegà) # Nel gelo dei bivacchi udimmo / i nostri respiri farsi mattina… (Dante Zamperini) # L’opera è un’idea che diviene manifesta attraverso una tecnica. (David Aguzzi) # Mi hai sorriso, / mi sono persa nelle code / degli aquiloni… (Enrica Musio) # Felice è colui che né moda né sete di ricchezza, / né l’incombere delle città del progresso, / spinge all’esilio… (Fabio Cecchi traduce Longfellow) # E quando non credi più / che lui ci sia, / ecco che spunta il verso / e tu gli salti addosso… (Franca Oberti) # Parlami così / come il vento alle stelle… (Giorgia Bascucci) # Felicità è il rispetto per ciò che siamo / e ciò che vogliamo diventare… (Guido Passini) # Non ho più niente da dire / i girasoli mi hanno insegnato a seguire / la traiettoria del sole… (Laura Borghesi) # … non sei più sola / tuo marito è lì con te: / date vita al cielo. (Lucia Battistelli) # La tua dignità, sì, la tua dignità e il tuo nome stanno tramontando. (Lucia Grassiccia) # Se mai passasse / un angelo a raccogliere / il nostro sguardo… (Mariangela De Togni) # E d’incanto è possibile parlare, per Caproni, nei confronti dei luoghi principali della sua vita: Livorno e Genova. (Maurizio Caruso) # Ho così tanta stanchezza, Signore, / che esco a cercare le braccia del sole… (Miriam Bruni) # … con i suoi versi, il grande poeta turco, si è costruita la “città bianca dei suoi sogni più belli”… (Piera Bruno) # “Apertura“ è la parola chiave che riassume quanto Nietzsche scrive della felicità. (Roberto Borghesi) # … essere felici, si può, se si ha una visione della vita, cioè dell’essere nel mondo, che spieghi e giustifichi questo esserci… (Rosa Elisa Giangoia) # … preferisco pensare che esista un’altra forma di felicità, più prossima alla scrittura. Ed è la felicità della bellezza. (Sergio Pasquandrea) # “GLI ANGOLI VOLANO” Mi chiedo invano perché. (Subhaga Gaetano Failla) # E sempre è prima il tempo, / ora è solo istante… (Vincenza Scuderi) # Dentro la tenda Sara ride. (Gianni Giacomelli)


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